Buongiorno lettori!
Oggi
siamo qui per parlare di “Un giorno solo”
di Felicia Yap, edito Piemme (19,90
€)
Voto: ❤ ❤ ❤ ❤
Trama
Una cittadina addormentata nei pressi di Cambridge, immersa nell'umido clima inglese. Qui, nella sua bella casa, Claire Evans si sveglia e, come ogni mattina, è costretta a consultare il suo diario elettronico per sapere chi è l'uomo accanto a lei. "Nome: Mark Henry Evans. Età: 45 anni. Occupazione: romanziere con ambizioni politiche. Ci siamo sposati alle 12.30 del 30 settembre 1995 nella cappella del Trinity College. Alle nozze hanno assistito nove persone". Ogni mattina, Claire deve reimparare tutto, o quasi. Perché lei, come molti altri, appartiene alla grigia maggioranza dei Mono: persone il cui cervello, dopo i diciotto anni, non è più in grado di accumulare nuova memoria, e che dunque ricordano soltanto il giorno prima. I Duo come suo marito Mark, invece, hanno una marcia in più: riescono a ricordare fino a due giorni prima. Quarantotto ore. Ventiquattr'ore di superiorità. In un mondo del genere, in cui l'unica cosa che ti lega a ieri è il tuo iDiary, anche per le tue stesse emozioni devi affidarti alle parole che hai scritto. Se sei triste, non sai perché. Se hai paura, non sai perché. E Claire ha paura. Tutti i giorni. Specie da quando Mark è stato accusato dell'omicidio di una donna. In una corsa contro il tempo, prima che Mark stesso dimentichi ciò che ha fatto, Claire dovrà scoprire, aiutata dal detective Hans Richardson della polizia del Cambridgeshire (un uomo che a sua volta lotta con la propria, fallibile memoria), chi ha ucciso quella donna e soprattutto chi è davvero suo marito.
Recensione
Dopo
due mesi passati a leggere solo romance e fantasy finalmente mi è
capitato un bel thriller tra le mani. La premessa mi aveva
incuriosita sin dalla prima lettura della trama, perché immaginare
un mondo in cui non si può fare affidamento sulla propria
memoria(mia fidata alleata) e in cui ogni singolo avvenimento deve
essere annotato su un diario, mi ha sorpresa moltissimo. Io non potrei
mai vivere in questo modo, questo è certo, ma all'interno di un
romanzo può risultare sicuramente affascinante.
Un
distopico o un thriller? Probabilmente entrambi anche se la seconda
componente è decisamente più marcata, mentre la prima si limita
alla divisione della popolazione. Un mix perfetto, nato per
funzionare.
Claire
e Mark sono sposati da vent'anni ma sono ancora tanti coloro che
dubitano della buona riuscita del loro matrimonio. Claire e Mark
infatti sono una coppia mista, lei Mono e lui Duo, divisi come il
resto della popolazione tra persone che riescono a ricordare le 24
ore oppure le 48 precedenti. Ventiquattr'ore di ricordi in più o in
meno possono fare la differenza, per dimenticare un avvenimento
spiacevole basta non annotarlo sul proprio diario e in questo modo è
possibile svegliarsi felici, senza ricordi, come un libro tutto da
scrivere.
Per
i Mono è difficile essere presi sul serio e ottenere cariche di un
certo livello, quindi il detective Hans si spaccia per Duo da anni,
ma risolvere un caso in sole ventiquattr'ore è certamente
impossibile. O forse no?
Il
cadavere di una donna è stato ritrovato e Mark sembra essere
coinvolto. Uno scandalo simile potrebbe mandare a rotoli la sua
carriera politica e persino il suo matrimonio, ma al detective Hans
non importa, vuole solo fare giustizia e intende farlo in
ventiquattr'ore. Deve farlo.
Con
grande piacere ho scoperto che Felicia Yap
ha inserito in questo romanzo qualcosa che amo sempre in un thriller:
il punto di vista di un pazzo. Che sia l'assassino o semplicemente
qualcuno che cerca vendetta, con dei problemi tali da farlo risultare
spietato e arguto, il punto di vista di questo tipo di personaggi,
contrapposto a quello degli altri personaggi, mi affascina moltissimo.
Oltre
a questo personaggio folle e assetato di vendetta, ho apprezzato
moltissimo il detective Hans, determinato, giusto e assennato a
differenza di quasi ogni altro personaggio del libro.
Felicia
Yap ha creato con maestria un romanzo dalle mille sfaccettature, che
spazia dal tema delicato all'avvenimento irrealistico ma
sorprendente. Un romanzo scorrevole che vi terrà incollati alle
pagine del libro per tutto il giorno. Potreste anche provare a
leggerlo in un giorno solo!