
Voto: ❤ ❤ ❤ ❤ +
Trama
Kim, Bella e Momo sono tre amiche di quattordici anni inseparabili. Durante una serata che hanno organizzato nella serra di Bella, assaggiano il nettare di un misterioso fiore e subiscono una trasformazione: i loro corpi perdono le dolci forme femminili e si tramutano in corpi maschili. Le tre amiche sono elettrizzate da questo cambiamento e corrono per la città non più oggetto delle attenzioni lascive dei maschi. Sono loro i maschi, adesso. Le tre ragazze per un po’ conducono una doppia vita: di giorno, in quanto femmine subiscono le attenzioni verbali e fisiche dei loro compagni di classe, mentre di notte trasformate in ragazzi entrano a fare parte di una gang di teppisti. Tuttavia, mentre Momo e Bella ben presto si stancano e abbandonano questo gioco, Kim ne è risucchiata. Le scorribande illegali sempre più folli e pericolose, e soprattutto Tony, il capo della banda, sono come una droga per lei. Il fiore però risente del continuo prelevo di nettare e deperisce e con esso l’amicizia delle tre ragazze. Fino a una conclusione insospettabile.
Recensione
Buongiorno lettori!
Oggi
siamo qui per parlare di un libro speciale, davvero imperdibile.
Avevo visto qualche foto sui social, ma non sapevo nulla di questo
romanzo. Girls però è tornato a casa
con me da Tempo di Libri e in sole due ore sono riuscita a
terminarlo.
Kim,
Bella e Momo hanno quattordici anni e sono inseparabili. Durante il
giorno devono sopportare le occhiate lascive e i commenti
inappropriati dei compagni di classe, di notte invece, grazie al
nettare di una pianta miracolosa si trasformano in maschi, liberi di
scorrazzare per la città senza attirare attenzioni non gradite.
Bella e Momo si stancano presto di quello che per loro era solo un
gioco, accettano la crescita e smettono di utilizzare il nettare del
fiore, Kim invece non riesce a farne a meno. Ogni momento passato nei
panni di una ragazza diventa per Kim inutile e doloroso, solo la
notte, mentre infrange le leggi con Tony e la sua gang si sente viva.
Ogni azione però ha delle conseguenze, Kim si allontana dalle amiche
e il fiore deperisce portando via a Kim la possibilità si essere chi
vuole realmente.
Parto
con il dirvi che questo è un libro molto particolare e metaforico.
Quasi nulla viene detto esplicitamente, bisogna leggere tra le righe,
cogliere i messaggi più profondi nascosti dietro scene all'apparenza
innocue e semplici. La vera perla di questo libro non è la storia in
sé, ma i contenuti. Di cosa parla Girls ?
Secondo me di identità di genere, omosessualità repressa, scoperta
della sessualità, rifiuto verso la crescita e tanto tanto altro.
Non
sarà una recensione particolarmente lunga perché credo sia un libro da scoprire piano piano leggendo, tuttavia prima di chiudere
vorrei concentrarmi su qualche punto particolare.
“Non
lo tolleravo. Li odiavo. Avrei potuto sopportare qualsiasi cosa,
qualunque umiliazione, se solo mi fossero state risparmiate quelle
loro attenzioni. Le battute viscide, le mani calde, i sorrisi storti
che nonostante tutto facevano breccia nell’anima, e poi il rifiuto,
gli sputi, la prova di quanto fossimo deboli e disprezzabili.”
Kim,
Bella e Momo non vogliono crescere. Le loro coetanee cominciano a
interessarsi ai ragazzi, ma loro non riescono a capire come ci si
possa "alleare" con una specie così terribile e continuano
a passare le loro serate nell'innocenza più pura, giocando a
mascherarsi al chiaro di luna. Qualcuno tra i genitori comincia a
preoccuparsi, altri si limitano a godersi gli ultimi anni d'infanzia
delle proprie bambine. Tutto però cambia quando entra in gioco il
fiore. A quel punto le ragazze cominciano a scoprire il proprio corpo
sia nella sua versione femminile sia in quella maschile e l'innocenza
lascia il posto alla consapevolezza.
"Incontrammo
ragazzi. I loro sguardi incrociavano i nostri per un decimo di
secondo e poi passavano oltre. Era bizzarro. Nessuna occhiata
scivolosa e viscida, niente occhi bramosi, nessuna bocca
sogghignante, niente che si intrufolasse sottopelle. Ci passavano
accanto con occhi vitrei e assenti senza vedere né distogliere lo
sguardo."
Questa
è la scena che mi ha colpita di più perché è qualcosa che conosco
bene. Penso che ogni ragazza almeno una volta abbia ricevuto un
complimento inappropriato o che abbia dovuto sopportare sguardi
famelici e commenti disgustosi. Come sarebbe essere un maschio? Le
tre ragazze provano questa sensazione, riescono a camminare per le
strade della città passando inosservate, senza avere paura, senza
vergognarsi e questo cambiamento le stupisce e le diverte. Le fa
sentire libere.
Assistere
alla trasformazione fisica e interiore di Kim, vera protagonista
della storia, è stata un'esperienza, vederla combattere contro la
sua natura e il suo corpo, osservarla mentre perde la testa per
qualcuno, mentre asseconda un'ossessione che la porta alla deriva e
poi eccolo lì, un momento in cui ricorda, in cui capisce e accetta
se stessa. Meraviglioso.
Vorrei
dirvi molto altro, ma temo di aver scritto già più del dovuto,
quindi mi fermo qui dicendovi che è una lettura che consiglio a
tutti, ma proprio tutti perché mi ha lasciato davvero tanto. Non è
una lettura di puro intrattenimento, ma una di scoperta quasi
necessaria.
A
presto!
Nessun commento: